Questo libro fotografico nasce con il desiderio di creare un dialogo tra passato e presente attraverso la sovrapposizione di oggetti personali e autoritratti. Sono stati scelti oggetti legati a ricordi che hanno contribuito a formare la nostra identità, scansionandoli e rielaborandoli in negativo per far riemergere la loro memoria semantica. Attraverso un'azione di confronto e scambio collettivo, gli oggetti e i corpi si sono intrecciati, tramite la sovrapposizione con supporti diversi, creando un confronto positivo e benefico per ognuno di noi.
“Ricordare significa mantenere vive emozioni sottili. Gli oggetti ci seguono e ci accompagnano nelle nostre vite come amuleti silenziosi. Non sono solo materia inanimata, sono ponti tra il vissuto e la memoria, tra ciò che viviamo e ciò che scegliamo di ricordare.
Il nostro corpo custodisce le memorie come segreti, ne tiene traccia sopra e sotto la pelle, ed è un narratore onnisciente. La paura stringe nella pancia ma schiudersi apre uno spiraglio di luce, che svela ciò che c'è all'interno, come in un esoscheletro di riccio di mare. Una corda si porta tutta la bellezza del legare nodi che si erano sciolti, come mani che si incontrano. Il corpo si apre e si chiude come un ventaglio, e noi stiamo in ascolto, con fiducia, per prenderci cura l'uno dell'altro, in uno scambio collettivo.”
1 LIBRO + 1 CARTOLINA
Formato 17 cm x 24 cm
Pagine 56
Carta Favini Crush Uva 250 msg, MyCordenons Papermilk 140 mgs, Fedrigoni GSK 80 mgs
Sopraccoperta, rilegatura punto singer (handmade<3)
Progetto collettivo di Alice Guarino, Camilla Zali, Fabio Berasi, Marika Frigerio
Foto di Alice Guarino, Camilla Zali, Fabio Berasi, Marika Frigerio